T+A DAC 200 convertitore e preamplificatore
Il DAC 200 è l'ultimo membro di una famiglia estesa di convertitori e preamplificatori di fascia alta. Ogni aspetto del suo design simboleggia il nostro impegno senza compromessi nei confronti della scienza e della musica. La capacità di riprodurre file DSD 1024 e la sua completa separazione galvanica sono solo due punti salienti che sottolineano il potenziale del DAC 200 in uno stile impressionante. Il DAC 200 è progettato per convertire un gran numero di formati digitali in segnali analogici dal suono naturale e per trasmetterli tramite le cuffie integrate o le uscite analogiche.
La nostra fede nella musica totalmente pura ha richiesto uno sforzo enorme da parte nostra per eliminare la più minuscola delle influenze interferenti. Il T+A De-Jitter Masterclock è stato sviluppato con l'obiettivo di liberare tutti i DAC T+A da tali segnali di interferenza, ed in particolare quelli che risultano dall'uso dei computer. Questo tipo di interferenza, nota come jitter, è causata da errori di temporizzazione minimi, che riescono comunque ad esercitare un'influenza dannosa sull'esperienza sonora a meno che non vengano rimossi prima della conversione in segnali analogici.
Il De-Jitter Masterclock è stato sviluppato qui a Herford e costituisce una risposta audiofila coerente al jitter: in un processo a più stadi vengono esaminati i segnali in ingresso e vengono rimossi anche i più grandi artefatti di jitter. Nella prima fase il segnale in ingresso fornisce un impulso di clock grezzo che viene analizzato molto da vicino dai microprocessori: il segnale viene quindi commutato al Masterclock, ma solo se la sua frequenza e stabilità soddisfano criteri minimi rigorosi. Se questi criteri non sono soddisfatti, i segnali vengono nuovamente puliti attraverso un ulteriore stadio PLL in un secondo jitterbug appositamente costruito; questo processo riduce il jitter residuo di un fattore 4.
I segnali che soddisfano i requisiti di purezza vengono completamente disaccoppiati dal jitter di ingresso passando al Masterclock. I segnali in ingresso vengono ulteriormente elaborati da oscillatori di precisione con la migliore accuratezza di femto-clock disponibile. Ogni oscillatore è riservato a una singola famiglia di clock; il Masterclock copre sia il clock dispari da 44,1 kHz a 705,6 kHz sia il clock pari da 48 kHz a 768 kHz.
Crediamo nella riproduzione della musica nella sua forma più pura. Ed è per questo che facciamo ogni sforzo fin dalla fase di sviluppo per eliminare anche il più insignificante dei fattori di interferenza, indipendentemente da quanto siano minimi. L'elaborazione congiunta di file PCM e DSD in un unico convertitore è proprio una tale fonte di interferenza: presumibilmente insignificante, ma in realtà ha un'influenza cruciale sul suono. È stata la nostra insistenza nell'eliminare questa particolare influenza che ci ha indotto a sviluppare l'esclusiva tecnologia di separazione del percorso T+A: sia PCM che DSD hanno il proprio convertitore, specificamente adattato alle loro esigenze. Questi convertitori escludono influenze sonore avverse e sfruttano appieno il potenziale di ciascun formato. Per i segnali PCM utilizziamo il nostro convertitore quadruplo, mentre i file DSD vengono elaborati utilizzando il convertitore T+A True 1-bit, unico al mondo.
Il nostro convertitore T+A True 1-bit è unico, poiché rompe con un paradigma: i convertitori convenzionali elaborano i segnali DSD convertendoli in PCM e riproducendoli utilizzando la modalità PCM. Ma questa conversione contraddice i nostri principi e ci ha indotto a sviluppare il convertitore True 1-bit, che elabora i file DSD nella loro forma nativa, senza processi di conversione dannosi, e li riproduce in forma totalmente pura come autentico 1 Bit Stream. Il nostro convertitore quadruplo PCM presenta un design a doppio circuito simmetrico che comprende gli otto convertitori Burr-Brown a 32 bit, fornendo così una compensazione superiore alla media per le non linearità del suono e riduce il già minimo rumore di fondo di ulteriori 6 dB. Questa raffinatezza si traduce in un dinamismo e una linearità sorprendenti combinati con un'altrettanto sorprendente libertà dalla distorsione. Sebbene crediamo nella riproduzione musicale genuina, i filtri Bezier - un altro sviluppo interno - nel convertitore quadruplo possono essere sfruttati dall'ascoltatore per mettere a punto le caratteristiche del suono in base al proprio gusto individuale. L'applicazione dei polinomi si traduce in un comportamento temporale perfetto per ciascuno dei sei filtri disponibili, due dei quali sono stadi NOS.
La qualità del suono analogico è determinata in modo cruciale dalla separazione coerente tra le sezioni digitale e analogica. Questa separazione, che chiamiamo "Sistema di separazione analogica digitale", utilizza isolatori digitali ultra veloci di Silicon Labs per fornire la separazione galvanica tra le sezioni analogiche e digitali. Poiché è fondamentale mantenere questa separazione lungo l'intera catena del segnale, anche le sezioni di rete per i percorsi del segnale analogico e digitale sono completamente separate galvanicamente.
Nessuna restrizione di alcun tipo: questa massima è stata la nostra guida per determinare le connessioni del DAC 200: i suoi ingressi sono tanto universali quanto di alta qualità: gli ingressi USB-B si basano sul nuovo chip Thesycon ad alta risoluzione, che elabora segnali fino a DSD 1024. Sono presenti anche AES/EBU e BNC, così come SP/DIF in forma ottica e coassiale. Il collegamento T+A SYS completa la connessione del segnale ad alta velocità all'interno della Serie 200 tramite l'ingresso SYS IN. Un ingresso analogico è installato come standard, ma sono disponibili due ingressi HDMI stereo come opzione.
Come preamplificatore specializzato, il DAC 200 è dotato di una sezione preamplificatore di Classe A discreta e di un doppio stadio di uscita mono "State of the Art", fornendo anche diverse uscite progettate per far fronte a qualsiasi esigenza. Le uscite bilanciate XLR e RCA sbilanciate trasferiscono i segnali analogici agli stadi di uscita, mentre le cuffie sono collegate tramite un'uscita per cuffie Pentaconn bilanciata da 4,4 mm, che trae il segnale da uno speciale amplificatore per cuffie ad alte prestazioni. Contrariamente alle soluzioni di chip convenzionali, questa è di costruzione completamente discreta ed è appositamente progettata per i requisiti delle cuffie. Sulla scheda HDMI opzionale è disponibile un'uscita HDMI con Audio Return Channel (ARC) per il passaggio del segnale HDMI.